Le origini del Dickens Process di Anthony Robbins

La parte centrale del seminario di Robbins UPW (Sprigiona il potere che è in te) si basa sul processo di trasformazione raccontato da Dickens nel “Canto di Natale” e da Tony Robbins ribattezzato come “Dickens Process”

Il Processo Dickens consiste nell’attualizzazione delle sofferenze future derivanti dalle convinzioni limitanti che ognuno di noi ha. Solo facendo un esercizio costante del dolore provocato dalle nostre “non scelte” o dalle scelte sbagliate si può trovare l’energia per decidere di cambiare il corso della propria esistenza.

Eccone un riassunto del momento saliente del racconto del grande scrittore inglese che ha come protagonista Scrooge.

Ebenezer Scrooge è il personaggio principale del racconto Canto di Natale, scritto da Charles Dickens nel 1843. È il più importante della serie dei Libri di Natale (The Christmas Books.

Questo personaggio è tirchio, avaro, con un cuore di ghiaccio. Disprezza il Natale che considera solo una perdita di tempo, durante lo svolgimento della storia avrà un cambiamento di carattere.

Lo spirito dei Natali passati

Il primo fantasma mostrerà il passato di Scrooge: la sua solitudine da bambino, i suoi errori, i suoi peccati; che lo resero l’uomo che è tutt’ora. Straziato da questa visione scaccerà lo spettro.

Lo spirito del Natale presente

Il secondo spettro mostrerà i festeggiamenti del Natale di molti suoi conoscenti, tra cui Fred e la famiglia Cratchit, tutti poveri ma felici, insieme, nei festeggiamenti, nonostante non siano ricchi come lui. Qui Scrooge viene a sapere dell’esistenza di Tiny Tim, piccolo bambino malato che potrebbe presto morire se non avrà delle cure, che suo padre, Bob Cratchit, non può permettersi con il salario da fame che riceve… e che, nonostante questo, l’uomo vorrà dedicargli un brindisi.

Lo spirito dei Natali futuri

L’ultimo fantasma mostra a Scrooge cosa succederà al figlio di Cratchit, il quale morirà la sera di Natale, e la derisione e la freddezza che la gente ha per un altro lutto… quale? Lo si verrà a scoprire solo quando il duro spirito condurrà Scrooge alla lapide… dove potrà leggere: Ebenezer Scrooge. In questo momento il vecchio uomo si pente di tutto ciò che ha fatto e si risveglierà nel suo letto.

Il ravvedimento

La mattina dopo è il giorno di Natale. Forte della lezione ricevuta manda un ragazzo a comprare il più grosso tacchino in vendita al negozio lì vicino e, premiandolo con una corona, glielo fa portare a casa di Bob Cratchit. Quindi, sbarbato e ripulito, esce per strada salutando tutti con affabilità e trova la forza di presentarsi a casa di suo nipote che lo invitava ogni anno a passare il cenone di Natale insieme: accolto con calore passa il più bel Natale della sua vita. La mattina dopo, nel suo ufficio, aspetta l’arrivo di Cratchit che si presenta in ritardo e, ancora ignaro del cambiamento del suo datore di lavoro, in un primo momento lo prende per pazzo, ma deve ricredersi, poiché Scrooge comincerà davvero a trattarlo da amico, da quel momento, dandogli prima di tutto un notevole aumento di stipendio e le vacanze tanto meritate scusandosi con lui. Si prende cura della sua famiglia e soprattutto di Tiny Tim, che guarisce, facendo acquistare al vecchio uomo la fiducia e poi l’affetto di di tutta famiglia, facendolo diventare amato da tutti per ciò che è diventato: e non importa che qualcuno lo derida, perché è quello che succede alle persone stupide quando le cose cambiano e non si riescono a capire. L’importante è solo che si trovi la pace dell’anima.

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Ebenezer_Scrooge

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